Transparency

Progetto: Andrea Branzi
Assistenti al progetto: Daniele Macchi, Francesca Bovalino
Anno: 2015
Galleria: Luisa Delle Piane
Produzione: Metea
Foto: Galleria Luisa Delle Piane

TRANSPARENCY è una collezione di vasi e oggetti in metacrilato realizzata con METEA di Giovanni Scacchi tra il 2005 e il 2015.
Questi oggetti trasparenti, sfumati o decorati sono un esempio importante delle attuali frontiere di ciò che un tempo si chiamava “artigianato”, dove il lavoro manuale era predominante e che oggi invece è diventato il segmento tecnologicamente più avanzato dell’intero ciclo della produzione industriale.
Un segmento caratterizzato dall’uso di materiali a alta tecnologia, da macchine a controllo numerico, da pantografi elettronici e da finiture manuali.
Si tratta di laboratori altamente automatizzati dunque, duttili, silenziosi, pulitissimi, dove il rapporto tra uomo e gli strumenti tecnologici è molto intenso.
Il rapporto tra questo tipo di produzione altamente sofisticata e il design è importante perché non si basa sulla semplice ricerca dell’uso costruttivo di un nuovo materiale, ma piuttosto sulla sperimentazione delle sue prestazioni espressive; anticipando una ricerca che non sempre l’idustria riesce a organizzare.
Su questo difficile terreno si gioca una partita importante: nell’epoca della globalizazione e della concorrenza internazionale l’innovazione (tecnica, espressiva o commerciale) dei prodotti non si ottiene attraverso il marketing ma attraversso la creatività e la ricerca .
Ecco allora che la rete di questi piccoli laboratori permette di arrivare là dove le grandi corazzate non possono arrivare; e il design alimenta questa energia di innovazione.

TRANSPARENCY are limpid and bright shapes, midway between water and a living organism.
Inside these vases there are spaces where genomes, herbs and gold dust are floating.
I’ve always thought that vases are not only vases.
They have not been born to contain something, but to represent through their concave shape the cycle generating the universe, the black holes of cosmos. The slow circular movement of the lathe, where they are born, reproduces the cyclic energy of constellations, a generating movement where from mud are born all the shapes and life.
The fire that all consumes, make their earth solid, making it eternal. The vases are present in any civilization, in any country, in any desert; the small fragments scattered of ancient jugs are the certain witness of the existence on that land made of dispersed villages or of the camp of nomads on their way.
Inside a vase is preserved a fragment of the human history and of his relationship with the universe, a sacred shadow.
TRANSPARENCY looks inside this shadow, this always hidden interior, to show its secret beauty.

Andrea Branzi 2015

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