Telai

Progetto: Andrea Branzi
Anno: 1985
Sede: Campo al Bastaio, Bolgheri (Livorno)
Conservato presso: Clio Calvi Rudy Volpi

Sono sempre stato interessato a esplorare il “retro” delle tele dei quadri; quei telai piatti che tengono tese le superfici e rispondono a una precisa logica costruttiva; una logica costruttiva che nessuno vede, che non fa parte dell’opera esposta, ma che in qualche modo ne costituisce la struttura interna, dotata di una propria bellezza, una sorpresa imprevista.
Molti si sono chiesti cosa diventano gli oggetti quando nessuno li guarda o li usa; non scompaiono ma vivono una loro vita autonoma. Ugualmente i “telai” che si collocano nel breve e oscuro spazio compreso tra la superficie esterna del quadro e la superficie del muro, occupano una funzione strutturale sorprendente e costituiscono un messaggio supplementare, come la parte psicoanalitica di un soggetto. Architetture bidimensionali che trasmettono informazioni profonde, autonome, affascinanti.

Andrea Branzi 1985

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