Parco Virgiliano – Giardini di Porta Nuova

Progetto: Italo Rota, Andrea Branzi, Ronan e Erwan Bouroullec
Assistenti al progetto: Daniele Macchi, Giuseppe Galli
Anno: 2004
Concorso: “Sistemazione area Giardini di Porta Nuova a Milano”

Parco urbano agricolo, come un inserto di campagna inserita dentro a Milano, dove si alternano aree produttive, strutture provvisorie di servizio, impianti eolici, luoghi di spettacolo all’aperto, stalle e allevamenti di animali, vivai per il pubblico.
Il parco non è un paesaggio scenografico, ma un territorio enzimatico che produce servizi e beni di consumo.
L’illuminazione del parco è costituita da una penombra lunare, prodotta dai grandi  palloni frenati e da sistemi interrati di luci di servizio. Dai piani alti dei palazzi circostanti, si possono vedere dei grandi segni luminosi incisi nel terreno.

Thi is an agricultural urban park – an injection of countryside inserted into Milan – where productive areas, temporary structures, open-air theaters, stalls, animal pens, and living spaces for the public are all found.

The park is not a landscape backdrop, but rather an enzymatic territory that produces services and consumer goods.

The park’s lighting is made up of lunar penumbras produced by large stationary balls and systems of service lights buried underground. From the high floors of the buildings surrounding the park it is possible to see large luminous signs on the ground.

Andrea Branzi – Modernità debole e diffusa 2006

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