Serie Fuori Serie

Allestimento: Antonio Citterio and Partners
Curatela: Andrea Branzi
Anno: 2009
Sede: Triennale Design Museum Milano

La seconda edizione di Triennale Design Museum dal titolo illustra il paesaggio contemporaneo del design italiano che dalla ricerca sperimentale arriva fino ai mercati di massa, usando sia materiali artigianali, sia tecnologie avanzate, e dalle imprese start up arriva fino alle grandi imprese globalizzate.
Il titolo Serie Fuori Serie indica gli estremi di un circuito dinamico dove la produzione industriale riceve energia dalla sperimentazione più avanzata e autonoma della ricerca indipendente e, viceversa, quest’ultima si alimenta in un contesto produttivo che prevede anche il prototipo fuori serie e il pezzo unico.
Il nuovo progetto di allestimento prevede una galleria permanente, chiamata CreativeSet, dedicata a mostre temporanee.
Accoglierà un ciclo di mostre monografiche dedicate a sei designer contemporanei e la mostra Oggetti Sonori, che attraverso un allestimento multimediale esplora, per la prima volta in modo sistematico, la dimensione sonora degli oggetti e il ruolo esclusivo dei suoni nell’identificazione di prodotti e marche.

The second interpretation by Triennale Design Museum called Series, Off Series illustrates the contemporary scene of Italian design, which starts from experimental research to get to mass markets, using handicraft materials as well as sophisticated technology, and from start-up companies to get to the big global corporations.
The name, Series, Off Series, stands for the extremes of a dynamic loop in which industrial production is fuelled by the most advanced, independent experimentation of independent research, and vice versa the latter feeds on a productive fabric that also includes the custom-built prototype or the one-off piece.
The new design includes a permanent gallery for temporary exhibitions.
It will host a cycle of monographic exhibitions on seven contemporary designers and Sound Objects, an exhibition in a multimedia arrangement, which explores, for the first time in a regular manner, the sound dimension of objects and the exclusive role of sounds in the identification of products and brands.

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