Filastrocche

Progetto: Studio Branzi
Assistenti al progetto: Daniele Macchi, Francesca Bovalino, Anna Serena Vitale
Anno: 2014
Galleria: Antonia Jannone
Foto: Anna Serena Vitale

La mostra si concentra su nuove esperienze di scrittura di testi teorici, collages, poesie componibili o allo specchio; esperienze rivolte a dilatare lo spazio della comunicazione.
Le “Filastrocche” nascono senza una precisa committenza e senza una finalità letteraria ma come riflessioni su tematiche e nuove drammaturgie, cercando di superare i limiti disciplinari del progetto che hanno ignorato fino a oggi i grandi temi antropologici come la vita, la morte, la narrazione, il sacro, l’eros.

The exhibition focuses on new writing experiences of theoretical texts, collages and poems that can be composed or mirrored; experiences aimed at expanding the communication environment.

“Filastrocche” came about without a specific assignment and devoid of a specific literary requirement, rather as considerations on themes and new dramatic arts, attempting to surpass the disciplinary limits of the project that has, to date, ignored the great anthropological themes such as life, death, narration, the sacred and the Eros.

Andrea Branzi 2014

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